Una nuova casa sull’albero per piccoli scienziati

Riassunto per i pigrissimi: Dopo il grande successo degli anni passati, Il Piacere di Scoprire è pronto a ripartire! Organizziamo cicli di laboratori scientifici per bambini un pomeriggio a settimana. Desideriamo tornare a esplorare la natura per il gusto di scoprire cose nuove e divertirci. Ci vediamo il 29 Settembre alle 16 vicino a Castelletto con un incontro conoscitivo per adulti e un laboratorio gratuito per bambini (età indicativa 6-10). Qui l’evento Facebook. Se proprio non puoi leggere il resto, salta alla sezione “Lista delle cose da fare”.

Uno spazio di libera esplorazione

Viviamo in un mondo di risultati e di aspettative. Un mondo in cui le cose si fanno per un fine, e la metrica di giudizio è il successo. Un mondo in cui si fanno i compiti per essere pronti alla verifica in classe, in cui si studia per passare gli esami, in cui si fanno esperienze extra per arricchire il curriculum in vista del lavoro… Sempre più spesso tendiamo a fare qualcosa con la chiara prospettiva del a cosa questo serva nella nostra vita. Ma non è forse più importante il cammino della meta? Il viaggio, della destinazione?

Per questo noi vorremmo proporre una prospettiva diversa. Vorremmo davvero tornare a fare le cose perché ci fa piacere farle, e perché stimolano il nostro interesse e sviluppo. Desideriamo creare uno spazio di esplorazione: un luogo in cui il motore sia il piacere di scoprire cose nuove.

Vorremmo promuovere una conoscenza disinteressata, perché è la più potente di tutte. Le cose che impariamo per noi stessi le potremo mettere a frutto in qualunque circostanza della nostra vita: una verifica, un esame, un lavoro. Ma soprattutto, ci renderà la vita più luminosa! C’è così tanto da scoprire che vale la pena esplorare! Siamo spesso trattenuti dalla paura che il nostro bambino non trovi il suo posto nel mondo. Tuttavia, non dobbiamo lasciare che questo gli impedisca di trovare, appunto, il suo posto, e non un posto qualunque. Se vuole mollare l’università e seguire un corso di calligrafia incoraggiatelo: è quello che ha fatto Steve Jobs, e nessuno lo classifica come un fallito. Come ci insegna Maria Montessori, ogni attività che non sia chiaramente dannosa per il bambino è funzionale al suo sviluppo.

In questo consiste quindi il nostro progetto: creare uno spazio di crescita ed esplorazione disinteressata per bambini e ragazzi a Genova, che spalanchi davanti a loro le porte del futuro e lo renda più felice.

Cosa facciamo, in pratica?

Organizziamo laboratori scientifici in cui indaghiamo con i bimbi un particolare fenomeno naturale. L’approccio è concreto e sperimentale: ogni bimbo ha la sua postazione per fare gli esperimenti. Le spiegazioni da parte nostra sono ridotte al minimo in favore di attività che aiutino a capire in modo intuitivo i fenomeni in gioco. In altre parole, disegniamo un sottile sentiero per terra, cerchiamo di farci piccoli piccoli e lasciamo a ogni bimbo il suo spazio di esplorazione – ma nessuno è mai solo! Gli incontri sono guidati, ma l’idea è di accogliere le deviazioni!

Cerchiamo di fare in modo che le attività siano sempre uno stimolo intellettuale adatto a ogni bambino. Ci diamo anche l’intenzione di rendere gli incontri esperienze a tutto tondo: una volta potremmo scrivere una storia su un esperimento che abbiamo fatto, o fare un disegno. Riteniamo davvero importanti le attività che incoraggiano la creatività e l’immaginazione, ed è per questo che ci impegniamo a integrarle con le parti sperimentali.

Nei nostri incontri diamo ben pochi insegnamenti teorici ai bambini: non dovete aspettarvi, dopo un mese, di vederli tornare a casa e spiegarvi la teoria della relatività! Ma speriamo diventino più curiosi, sperimentatori, e un poco più capaci di capire cosa succede intorno a loro. Soprattutto, da grandi potrebbero addirittura avere il desiderio di studiare una disciplina scientifica! Non perché sarà loro più facile trovare lavoro, ma perché lo desiderano.

Da un punto di vista più pratico, proponiamo laboratori per lo più pensati per la scuola elementare, tipicamente per il terzo-quinto anno (ma non escludiamo la possibilità di accogliere anche altre fasce di età). In particolare:

  • Cicli di incontri articolati su più pomeriggi (che prediligiamo). I cicli di solito prevedono un incontro a settimana per un mese, e un filo conduttore lega insieme tutti i laboratori.
  • Singoli incontri auto-conclusivi. Un ottimo modo per avvicinarsi al progetto, scoprire come funziona e cosa facciamo!

Alcuni esempi di laboratori sono:

Costruire una macchina per disegnare (Circuiti ed elettricità)
L’arcobaleno in un piatto di latte e altre storie (Liquidi e Tensione superficiale)
La catapulta e l’arco con stecchini e ponpom (Costruzione)

La lista di cicli di incontri completa è disponibile in questa pagina. Vi terremo aggiornati sulle date/cicli in programma: puoi seguirci su Facebook, iscriverti alla newsletter qui di lato o contattarci personalmente.

Anche se siamo una no-profit, i laboratori sono a pagamento – non per un nostro ritorno personale, ma per coprire i costi! Ma, dato che siamo una no-profit, il prezzo non è certo alto (ma dipende da laboratorio a laboratorio)!

Ci piacerebbe anche che quello de Il Piacere di Scoprire diventasse uno spazio culturale aperto di più ampio respiro, per persone di età più varie e progetti diversi. Come punto di partenza, le giornate di formazione per gli educatori saranno aperte a tutti: se un genitore o una maestra (o chiunque altro!) vuole venire a vedere cosa facciamo e come lo facciamo, è più che benvenuto!

Inoltre, parte del nostro materiale è già online, e viene visitato da migliaia di persone ogni mese, da tutta Italia.

Sperimentare oggi per capire domani

Quanti ragazzi escono dalle superiori senza sapere che università desiderano intraprendere, e quanti ancora escono dall’università senza avere idea di cosa fare della propria vita? Dal nostro punto di vista, soprattutto, è sconvolgente vedere quanti ragazzi basino le proprie scelte sul disgusto che hanno maturato per le discipline scientifiche negli anni precedenti. Un odio maturato in quaderni riempiti di esercizi in cui si cerca la x, o in cui si applicano formule da sapere a memoria.

Quando si verificano queste circostanze, significa che la materia è malfatta. Quando la materia è ben fatta, invece, non ci chiediamo a cosa serva nella vita, o se sia inutile, perché ci divertiamo. E mentre ci divertiamo, impariamo. Magari lì per lì non è chiaro a cosa possa servire nella vita, ma tutto si metterà a frutto in qualche modo!

Per questo, desideriamo che i ragazzi, quando si troveranno a scegliere cosa fare nella vita, non si sentano obbligati a escludere a priori tutto ciò che è scientifico, e non maturino nell’infanzia un disinteresse e un disgusto per la scienza. Le scienze costituiscono almeno metà del sapere umano, e crediamo che affacciarsi all’età adulta con l’obbligo di tagliarle fuori dal proprio futuro sia molto limitante, e un’occasione perduta!

Tensione superficiale - Arcobaleno in un piatto di latte

Purtroppo, è diventato normale studiare scienze sul libro di testo fin da piccoli: al contrario, le scienze ci spiegano come funziona il mondo che sta fuori dalla finestra, ed è a quello che dobbiamo guardare. I bimbi hanno bisogno di fare esperienza, prima di tutto: sperimentare, così che possano capire quello che studieranno da grandi. È veramente poco fruttuoso studiare cose di cui non si ha esperienza.

Per trovare conferma, basta guardare ai grandi scienziati dei secoli scorsi! Tutti loro, da bambini, erano esploratori della conoscenza – esploratori veri e disinteressati, che potevano concedersi il lusso di spendere i pomeriggi nel loro piccolo laboratorio casalingo. Non per una verifica imminente, o perché sarebbe stato loro utile da grandi, o perché ambivano al premio Nobel. Lo facevano perché è quello che li riempiva di gioia e passione. E solo da grandi hanno iniziato a studiare! E l’esperienza pratica che avevano avuto da piccoli è stata fondamentale nel loro successo da adulti.

Siamo sicuri che questo cambio di prospettiva non toglie nulla alla possibilità di successo ordinario (ottenere un buon lavoro, una famiglia, una stabilità), ma rende così più bello imparare e studiare!

E io cosa c’entro?

L’invito è ovviamente quello di portare il tuo bimbo al primo laboratorio e, speriamo, riportarlo per i successivi!

Ti invitiamo a una riunione di presentazione/lancio del progetto (un momento per adulti, per conoscerci e fare due chiacchiere in tranquillità) e, in contemporanea, un laboratorio gratuito per bambini. L’evento si terrà

Domenica 29 Settembre alle 16
in Salita Superiore della Rondinella 1 (vicino Spianata Castelletto).

Per rimanere aggiornato, iscriviti alla newsletter o seguici su Facebook (qui l’evento di questa iniziativa):

Se invece vuoi coinvolgerti nel progetto (scrivere articoli, tenere i laboratori/aiutare a progettarli), contattaci!

Poi, ti invitiamo a spargere il più possibile la voce! Condividi questa pagina in giro, mandala personalmente a chi pensi possa essere interessato… libera la tua inventiva e fai girare la voce!

Noi ci crediamo tantissimo, ma non basta questo! Allora, cosa ne pensi? Ci credi anche tu?

Chi siamo

Siamo un gruppo eterogeneo, costituito di persone giovani con varie esperienze e formazioni diverse.

Le attività sono progettate da persone con forti competenze scientifiche e una laurea in materia (Stefano Ottolenghi, matematica; Erika Cerchi, fisica). A tenere i laboratori ci sono varie altre persone: Lucia Conforti, filosofia; Sonia Braghini, lingue; Elena Varoli, pedagogia. Tutti abbiamo un grande spirito di esplorazione personale ed esperienza con i bambini. Ci sarà occasione di conoscerci di persona il 14 Ottobre.

Questo progetto ha una storia di oltre 3 anni: abbiamo già tenuto laboratori per bimbi e giornate di formazione in vari luoghi.

Lista delle cose da fare

  • Segnare sul calendario l’incontro in cui ci conosciamo e il laboratorio scientifico gratuito per i bimbi:

Domenica 29 Settembre dalle ore 16
in Salita Superiore della Rodinella 1 (vicino Spianata Castelletto)
(qui l’Evento Facebook)

  • Dire a tutti quelli che vivono nei dintorni di Genova che sta per nascere questa cosa nuova e bellissima.
  • Iscriversi alla newsletter, seguirci su Facebook, e in ogni caso non perderci di vista! Contattarci per qualunque cosa.


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