Perché ci laviamo le mani con il sapone e non con l’olio, per esempio, o qualunque altra sostanza? Cos’ha di così speciale il sapone rispetto alle altre sostanze da permettergli di pulirci le mani? Cosa fa? Non potremmo lavarci le mani senza sapone, semplicemente con un po’ d’acqua?
Come funziona il sapone
Possiamo immaginare il sapone come una grande folla di persone un po’ particolari. Ogni persona desidera agganciarsi, con le mani, a una molecola d’acqua. Tuttavia, ognuna di queste persone non vuole assolutamente tenere i piedi vicino all’acqua, vuole allontanarsene a tutti i costi! D’altra parte però, i piedi delle persone di sapone sono ben contente di agganciarsi a qualcosa che non sia l’acqua, come l’olio o qualunque sostanza grassa.
Quelle che abbiamo immaginato come persone sono in realtà molecole, e quelle che abbiamo immaginato come braccia e gambe i chimici le chiamano teste idrofile e code idrofobe (o lipofile). Si tratta solo di nomi diversi, ma l’idea è esattamente la stessa. Continueremo usando la lingua dei chimici, semplicemente perché è quella che si usa di più.
Per capire bene come funziona il sapone, proviamo ora a immaginare cosa accade quando ci laviamo le mani. Quando le insaponiamo, ogni molecola di sapone si attacca con la coda a una molecola di sporco (che tipicamente è di natura grassa). La testa delle molecole di sapone rimane tuttavia libera, perché abbiamo visto che è così che al sapone piace fare. In effetti, le molecole di sapone sono davvero una folla numerosissima, perché ogni molecola di sporco non viene agganciata da una sola molecola di sapone, ma normalmente ci sono molte molecole di sapone per una sola di sporco!
Quando poi aggiungiamo anche l’acqua, cioè ci sciacquiamo le mani, al sapone arriva il suo secondo amico: così ogni molecola di sapone si aggancia con la testa a una molecola d’acqua. A questo punto, il flusso d’acqua non fa altro che trascinare via le molecole di sapone, che a loro volta si trascinano via lo sporco delle nostre mani!
Un’attività per bambini
Per i bambini, può essere di aiuto un’attività corporea che li aiuti a capire come funziona il sapone. Mettere in gioco il proprio corpo in attività di gruppo è spesso un ottimo modo per immedesimarsi e comprendere.
Semplicemente, alcuni bambini giocano il ruolo di molecole di sporco, alcuni altri quelle di molecole di sapone e gli ultimi fanno l’acqua. A questo punto basta riprodurre la dinamica che abbiamo già immaginato prima: i bambini-sapone arrivano, danno la mano ai bambini-sporco; i bambini-acqua arrivano, danno la mano ai bambini-sapone e portano tutto via con loro.
Ecco, in sostanza, come funziona il sapone! Per capire ancora meglio come funziona il sapone, scopri come funziona il fenomeno della tensione superficiale e come creare un arcobaleno in un piatto di latte!